Il Colegio Huerta Santa Ana ha ospitato a Gines (Siviglia – Spagna) il kick off meeting del progetto Erasmus+ “Filling the Gap: Open Educational Resources for supporting teachers in distance learning”, prima occasione di incontro tra i partner e avvio del lavoro insieme! Oltre al Colegio ospitante, erano presenti in Spagna Irecoop ER, coordinatore di progetto e Platon School dalla Grecia. Si sono invece collegati online dall’Italia la cooperativa Archilabò (BO) e il Liceo M. Fanti (Carpi-MO), dalla Croazia la Bernardin Frankopan School e dal Belgio UCLL (University College Leuven Limburg).
Morena Manni – direttore di Irecoop Emilia-Romagna – ha dato avvio ai lavori sottolineato l’importanza di una educazione nuova, più moderna, aperta e inclusiva, e introducendo il principale obiettivo di progetto: rafforzare le competenze tecniche e metodologiche di insegnanti ed educatori in merito all’utilizzo delle Risorse Educative Aperte per la didattica digitale, con particolare riferimento alle pratiche di inclusione degli alunni con disabilità intellettiva lieve.
Sono seguite le presentazioni di ciascun partner: ognuno ha mostrato le proprie scuole/realtà, sottolineando le proprie specifiche expertise e portando un quadro su come ciascuno nei paesi coinvolti si sta affrontando il tema della Didattica a Distanza (DaD) e quali siano le iniziative, in particolare formative, in corso.
Il progetto intende produrre due principali Output:
- il primo, coordinato da UCLL, porterà alla progettazione e implementazione di un MOOC (Massive Open Online Course) sui temi della DaD per supportare gli insegnanti nella pianificazione, erogazione e valutazione di un apprendimento a distanza di alta qualità;
- il secondo, un kit di attività di formazione a distanza coordinato da Irecoop ER, andrà a riempire la cassetta degli attrezzi di docenti ed educatori con buone prassi, pratiche e pronte all’uso, raccolte nei diversi paesi coinvolti.
Questo viaggio, che durerà 20 mesi da giugno 2021 a gennaio 2023, vedrà diversi meeting online, oltre ad altri due ulteriori incontri transnazionali, speriamo in presenza!
La nostra prossima tappa, che si svolgerà a marzo 2022 a Leuven, sarà divisa in due momenti; il primo sarà il meeting in cui i partner esamineranno il lavoro svolto e pianificheranno gli step successivi, mentre il secondo rientrerà nelle Attività di apprendimento, insegnamento, formazione, prevedendo una formazione reciproca da parte degli insegnanti dei partner coinvolti sia sulla gestione che sui contenuti del MOOC, nell’ottica di costruire un team di esperti, che svolgeranno il ruolo di tutor durante la successiva fase di piloting nei diversi paesi.
Per concludere questa prima tappa, il gruppo ha scelto il logo e il layout grafico di progetto votando tra le proposte portate da Irecoop, e UCLL ha illustrato alcune proposte per il sito web.
Nella seconda giornata di meeting, Margherita Dalla Casa, coordinatore di progetto per Irecoop ER, ha illustrato le condizioni amministrative e finanziarie del progetto, nonché tutta la documentazione e gli accordi che i diversi partner dovranno produrre nei prossimi mesi.
Le nostre esperte Emma Giurlani del Liceo M. Fanti e Marjana Smolčec della Bernardin Frankopan School hanno poi mappato le diverse possibilità che la piattaforma E-twinning propone, in modo da poter coinvolgere attivamente nel progetto sia gli insegnanti che gli studenti.
Zachary Zergish ed Ellen Müller (UCLL) hanno condiviso la proposta di struttura e creazione dei moduli del MOOC, processo nel quale tutti i centri educativi del partenariato svolgeranno un ruolo rilevante, sia nella creazione dei materiali per i moduli che nella valutazione degli stessi.
Giacomo Vincenzi (Irecoop ER) ci ha infine guidato attraverso il Distance Learning Activity Kit, la raccolta delle buone prassi e la sua possibile struttura e utilizzo.
Il viaggio è iniziato, l’atmosfera di questo primo atterraggio ci fa essere positivi: gli ingranaggi si stanno attivando e il nostro volo è già in partenza con l’obiettivo di raggiungere gli insegnanti di tutta Europa e “Filling the Gap” delle loro competenze digitali.