TRAPopolarissime - raccontare il quartiere tra Hip Hop, improvvisazione e Street art
Instabile Portazza ha scelto di partecipare a TRAP focalizzandosi sul tema della cittadinanza e partecipazione con un progetto, per il caso del quartiere Porto Saragozza, dal nome “TRAPopolarissime, raccontare il quartiere tra Hip Hop, improvvisazione e Street art”: un percorso gratuito di 6 incontri di 2 ore ciascuno per ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni e che si è stato replicato anche in altri quartieri con modalità leggermente diverse. Il programma prevede 3 incontri di improvvisazione teatrale, 2 di interviste nel quartiere ed infine 1 workshop di rilegatura: un percorso composto da 3 step studiato per coinvolgere i partecipanti ed immergerli con consapevolezza e divertimento nel loro quartiere, attraverso la musica e la cultura che più li rappresenta. Il percorso si pone in continuità con il progetto HipHop Popolarissime di Dry Art, che mira ad accompagnare i ragazzi e le ragazze che frequentano il padiglione degli adolescenti alla scrittura di un loro pezzo musicale, che possa raccontare i loro sentimenti e stati d’animo ed il quartiere in cui vivono.
Improvvisazione teatrale
Durante i 3 incontri, le ragazze e ragazzi saranno accompagnati da Manifattura Saltinbanco alla scoperta del teatro, permettendo loro di lasciar esprimere alcune particolari capacità personali che solo il magico mondo del teatro permette di innescare: autoconsapevolezza nello spazio, disinvoltura, capacità di raccontare ed ascoltare. In particolare infatti gli incontri verteranno intorno al tema del linguaggio, per permettere ai ragazzi e alle ragazze di avere uno strumento in più che li aiuti nella scrittura dei testi delle loro canzoni.
Rilegatura
Il percorso teatrale si interseca con quello di legatoria da Maria Lopez, che accompagnerà i ragazzi alla creazione di un booklet che raccolga il lavoro svolto dai ragazzi sui testi musicali, al fine di avere una raccolta del proprio materiale e del proprio processo creativo. Un lavoro manuale che mira, oltre alla trasmissione di un insegnamento pratico, soprattutto alla revisione del percorso intrapreso, lavorando sull’autoconsapevolezza delle proprie capacità messe in gioco durante gli incontri.
Interviste grafiche nel quartiere
I e le partecipanti saranno accompagnati da Kiez Agency in un’attività di interviste agli abitanti del quartiere, attraverso delle domande guidate che coinvolgeranno sia l’intervistato sia l’intervistatore in un gioco di impersonificazione del quartiere: “Se il tuo quartiere fosse un colore che colore sarebbe? E se fosse un profumo? Un cibo? Un animale”. Al termine delle interviste si otterrà una variopinta raccolta di rappresentazioni che raccontano come gli abitanti e i ragazzi e le ragazze stesse vedono e sentono il proprio quartiere. Queste immagini saranno utilizzate come poster per personalizzare lo spazio stesso del padiglione ma potranno essere anche la base per un lavoro di street art collettiva.
Al termine dell’intero percorso TRAP, saranno mostrati i quaderni di tutti i quartieri, che racconteranno una sfaccettata Bologna in cui gli abitanti sono i protagonisti, rivelati solo grazie ai ragazzi e ragazze che hanno partecipato al percorso.
Il progetto è realizzato con il supporto di partner istituzionali, come Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi e realtà del terzo settore come Piazza Grande, Dry-Art e Csapsa2.
Per chi:
Ragazzi e ragazze 10-14 anni
Quando:
29 Jan 2025 dalle 16:30 alle 18:30
5 Feb 2025 dalle 16:30 alle 18:30
12 Feb 2025 dalle 16:30 alle 18:30
19 Feb 2025 dalle 16:30 alle 18:30
26 Feb 2025 dalle 16:30 alle 18:30
Dove:
Padiglione degli adolescenti, Via dello Scalo 22
Organizzato da:
Riguarda il progetto: