Scambio buone prassi

Il networking con altre comunità educanti cittadine, ma anche nazionali e internazionali, è finalizzato allo scambio di buone pratiche già sperimentate in altri territori.

Grazie a momenti di scambio e confronto con realtà esterne alla rete, la piattaforma ha occasione di riflettere e approfondire le tematiche trattate, utilizzando le esperienze altrui per apprendere altri modi di affrontare problematiche comuni, sfruttando le competenze di ognuno per individuare elementi da cui far emergere idee innovative o avanzamenti metodologici.

Martedì 28 maggio 2024

@ Spazio Met – Partner Organizzatori: Salvaiciclisti Bologna e Cantieri Meticci

Martedì 28 maggio si è svolto il primo incontro di Scambio Buone Prassi del progetto ComBo!, durante il quale abbiamo avuto il piacere di ospitare Lydia Buchner, Pietro Floridia, Isabella Cioccolini, Marco Colombo e Nicola Mainardi.

Insieme a loro abbiamo affrontato il tema dello spazio pubblico e dell’uso che ne fanno, o vorrebbero farne, le comunità educanti cittadine.

Difficoltà e sfide, ma anche strategie e visioni sono state al centro dello scambio e del racconto che gli ospiti ci hanno portato su esperienze come il Bike Pride, il Various Voices Festival e il Festival Internazionale della Zuppa.

Martedì 6 giugno 2024

@ Circolo La Fattoria – Partner Organizzatori: Circolo la Fattoria e Instabile Portazza

La seconda giornata di Scambio Buone Prassi si è svolta il 6 giugno 2024 presso il Circolo La Fattoria, da cui è stata organizzata in collaborazione con Instabile Portazza.

La giornata è stata suddivisa in due momenti, che hanno visto protagoniste due realtà ospiti: il progetto Catacombe di Napoli, raccontato da Salvatore Alliano, e le attività portate avanti a Perugia dalla cooperativa Densa, rappresentata da Elisa Di Toro.

La giornata ha permesso alla comunità educante locale non solo di conoscere realtà e progetti portati avanti in altri territori con caratteristiche e bisogni propri e peculiari, ma anche di riconoscersi in dinamiche similari, provando a condividere metodi, strumenti e strategie efficaci per favorire l’accesso alle opportunità in contesti fragili e, perchè no, creare alleanze.

Il racconto da parte delle realtà ospiti è servito da volano per lo scambio e la riflessione su alcuni temi cruciali trasversali alle diverse comunità educanti: l’ingaggio dei gruppi target, la sostenibilità dei progetti di innovazione sociale e il rapporto con le istituzioni territoriali.

Scopri come è andata: leggi il report completo!

Mercoledì 9 ottobre 2024

@ Muvet, Via Via Baruzzi 1/2 a Bologna – Partner Organizzatori: Muvet e QB Quanto Basta

Ospite dell’appuntamento Franco Lorenzoni: maestro elementare che ha insegnato per tanti anni a Giove, in Umbria. Nato a Roma nel 1953, nel 1980 ha fondato ad Amelia la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa.

La sua pedagogia è fatta di pratica quotidiana: centrale è il dialogo con le bambine e i bambini. Un maestro che cerca di fare insieme ai suoi allievi un percorso formativo, puntellato di domande e risposte, di esperimenti e verifiche sul campo, di molte materie diverse in dialogo, dall’astronomia al teatro.

Autore di numerose pubblicazioni e libri, tra cui “I bambini pensano grande. Cronaca di una avventura pedagogica” (Sellerio 2014), “I bambini ci guardano. Una esperienza educativa controvento” (Sellerio 2019), “Con il cielo negli occhi. Imparare e guardare lo spazio e il tempo giocando”.

L’ultimo suo libro è “Educare controvento”.