🏫La scuola riguarda tutte e tutti.

È un luogo in cui si coltiva la democrazia, si combattono le disuguaglianze e si dà forma al futuro.

È anche per questo che è spesso al centro di dibattiti, che a volte ne esaltano i meriti, altre volte la indicano come istituzione colpevole, mal gestita, da condannare.

I mercoledì di La scuola che sarà è un percorso di quattro appuntamenti mensili che si rivolgono a insegnanti, formatori, educatrici/educatori e a tutta la cittadinanza per favorire lo scambio su alcuni temi chiave riguardanti la scuola di oggi e, soprattutto, quella che prenderà forma domani.

Gli incontri, promossi da Archilabò e Fondazione Innovazione Urbana, in collaborazione con l’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna, si strutturano come dialoghi aperti in cui esperti/e si confrontano su bisogni, sfide ed esperienze di coloro che in città si occupano, a vario titolo, di educazione.

✏ Facilitazione grafica di tutti gli incontri a cura di:

Marco d’Alessandro– fumettista, illustratore e ricercatore indipendente.

PROGRAMMA

🗓Mercoledì 15 marzo | 17:30-19:30 | 📍Come sarà la scuola di domani? Dialoghi al futuro

Modera:Stefano Laffi, Codici Ricerca e Intervento

Intervengono: Daniele Barca , Eugenia Carfora, Martina Moramarco

Conclusioni di Veronica Ceruti, Dirigente dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna.

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🗓Mercoledì 5 aprile | 17:30-19:30 |📍Humanities e STEM: per un paradigma integrato

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una promozione delle materie STEM, con azioni giustamente orientate all’eliminazione del Gender Gap nell’approccio alle materie tecnico-scientifiche, partendo dai primi anni del percorso scolastico. Tuttavia, l’opposizione tra materie umanistiche e STEM rischia di relegare le discipline nel sistema binario delle “due culture”, con quelle umanistiche bollate come meno “utili” o ancillari rispetto a quelle scientifico-tecniche. Sottovalutare il ruolo prezioso e strategico delle materie umanistiche (Arts, literature, philosophy and history) nel fornire gli strumenti critici e di apprendimento necessari ad affrontare le sfide del presente e del futuro è un rischio che non possiamo più permetterci di correre. Per questo, e per evitare sterili derive della tecnica, occorre implementare la riflessione nella direzione di un paradigma integrato e non dicotomico.

Modera: Alessandra Di Tella , Archilabò

Intervengono:

Martino Gozzi – scrittore, amministratore delegato Scuola Holden

Oriana Persico – artista, ricercatrice, esperta di dati e inclusione digitale

Gabriele Benassi – coordinatore delle equipe formative USR Emilia-Romagna, docente di lettere presso il liceo Galvani di Bologna

Filomena Armillotta – docente di matematica e scienze presso la scuola secondaria di I grado , attivista del Dopolavoro matematico, co-fondatrice Archilabò

Conclusioni di Veronica Ceruti, Dirigente dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna.

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🗓Mercoledì 26 aprile | 17:30-19:30| 📍Media education: competenze di cittadinanza a scuola

La rivoluzione offerta dalle tecnologie digitali nel settore delle comunicazioni ha dato il via al processo di digitalizzazione della vita pubblica. Non è più pensabile una forma di educazione alla cittadinanza che non preveda lo sviluppo di competenze dei futuri cittadini e delle future cittadine alla partecipazione digitale. Una Media Education dovrebbe quindi pensare di formare cittadini e cittadine in grado non solo di sapersi orientare in un ambiente caratterizzato dal caos informativo, ma anche di esercitare i propri diritti attraverso i servizi digitali.

Modera: Marco Giacomazzi, Archilabò

Intervengono

Pier Cesare Rivoltella– Prof. Didattica ed Educazione mediale (Unicatt) Dir. CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia), Pres. SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale)

Chiara Panciroli– Prof.ssa Tecnologie dell’educazione (UNIBO) Resp. Unità AI and Education di Alma for Human-Centered Artificial Intelligence

Valentina Bazzarin – Attivista e analista dei dati, consulente esperta in Etica dei dati e Comunicazione strategica.

Federica Arenare– Designer della didattica ed educatrice digitale per Open The Box e Archilabò, dottoranda presso Unibo

Valentina Gualandi– Maestra e animatrice digitale, DD Castel Maggiore

Conclusioni di Veronica Ceruti, Dirigente dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna.

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🗓 Mercoledì 10 maggio ! dalle 17:30 alle 19:30| Presso il Quadriportico di Vicolo Bolognetti 2, in collaborazione con Làbas📍Merito o educazione? Riflessioni su povertà educativa, abbandono scolastico e disuguaglianza

Si sta affermando una retorica che legge sia l’educazione che il percorso scolastico come processi che mettono al centro la nozione di merito e di capacità individuali. L’educazione, come processo sociale orientato a compensare le disuguaglianze prodotte in seno alla società, non può pensare alla scuola come un sistema che produce soggetti “meritevoli” e soggetti “immeritevoli”, ma come un’istituzione che permetta a tutti e tutte di crescere colmando eventuali disuguaglianze che possono essere presenti nel background socioculturale degli alunni e delle alunne. La scuola è un’istituzione democratica, e deve produrre democrazia.

Ospiti in via di definizione

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▪Gli incontri sono realizzati nell’ambito di “La scuola che sarà”, il percorso progettato da Archilabò e Fondazione Innovazione Urbana e promosso dal Comune di Bologna per immaginare la scuola di domani insieme a sessanta ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di Bologna che realizzeranno un Festival dedicato al tema.

▪I mercoledì di “La scuola che sarà” fanno parte di Liquid Lab, un progetto di Archilabò, coordinato dal Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna, cofinanziato dall’Unione Europea – FSE – PON METRO 14-20.