A woman must have money and a room of her own, if she is to write fiction” Virginia Woolf.
93 anni dopo eleviamo alla n quella stanza nella convinzione che serva Una Biblioteca Tutta Per Sé | UBTXS, un progetto nato nel 2018 e coordinato da Hamelin per sensibilizzare ragazze e ragazzi delle Scuole Secondarie su violenza di genere, bullismo, omo/lesbo/bi/transfobia, femminismi, storia delle donne ed educazione alle differenze.
Da marzo a maggio 2022, tre gruppi di ragazze e ragazzi hanno partecipato a laboratori e incontri condotti da Hamelin, Comunicattive, Archilabò, Cantieri Meticci e MICCE sul tema dell’amore, delle sue molteplici forme e dei pregiudizi e stereotipi con cui spesso si scontra.
Tre i luoghi che hanno accolto UBTXS: la Biblioteca Italiana delle Donne, la Scuola Secondaria di I grado dell’IC di Castel d’Aiano e l‘IIS Aldini Valeriani di Bologna.
Noi abbiamo seguito da vicino la 4M dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione delle Aldini per curare il virtual storytelling di progetto!
Abbiamo creato uno spazio virtuale, visitabile online, per permettere a chiunque di conoscere ed esperire UBTXS: una biblioteca e molte storie per affermare se stessi senza discriminare altr*.
Per vivere quest’esperienza puoi muoverti liberamente nello spazio, sfruttare la pianta della biblioteca o seguire il nostro percorso guidato. Inoltre, puoi cliccare su video e foto per ascoltare testi o dar spazio agli approfondimenti!
👉 Esplora subito la stanza virtuale qui in basso o cliccando questo link :
https://bit.ly/3RqwcM6
(Se guardi la stanza da smartphone, scegli la visualizzazione via app!).
Vorresti saperne di più?
Sul sito di Hamelin puoi trovare tutte le informazioni sul progetto e le edizioni passate: https://bit.ly/
A questo link, invece, puoi sfogliare la fanzine di progetto a cura di ComuniCattive: hamelin.net/ubtxs-le-fanzine
Una biblioteca tutta per sé è un progetto ideato da Hamelin, in collaborazione con Bologna Biblioteche, Comunicattive, Orlando, Archilabò, Micce, Cantieri Meticci, Attraverso Lo Specchio; realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna per promuovere il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna.
